“Tenaciter et Constanter” è il motto della famiglia Gaslini Alberti che ben si lega al lavoro che con tenacia e costanza è stato portato avanti in questi 80 anni di proprietà di un’azienda che oggi festeggia un importante punto di arrivo, ma soprattutto un impegnativo punto di partenza

 

80 anni di proprietà di un’azienda così complessa ed importante non sono cosa da poco. Ancora di più lo è se, particolarmente negli ultimi 25 anni, sono stati rinnovati ed impiantati nuovi lotti fino a raggiungere gli attuali 110 ha di vigneto, restaurati i casolari fino ad arrivare alla capienza di 120 posti letto distribuiti in 8 strutture, fra ville e appartamenti, è stato costruito un frantoio e completata una cantina realizzata su 6 livelli senza che l’ambiente circostante ne abbia minimamente risentito.

Famiglia Gaslini Alberti (2) bassaC’è quindi motivo per mettere in evidenza l’impegno in termini non solo economici, ma anche di tempo ed energie che la famiglia, nelle persone di Egidio Gaslini prima e di Filippo Gaslini Alberti ora, ha profuso nel rendere Badia di Morrona una realtà di rilievo non solo per la provincia di Pisa.

110 ha di vigneti impiantati a seguito di selezione massale dei biotipi presenti in azienda prima degli espianti. Impianti fatti con l’obiettivo della qualità quindi individuando tipologie di terreno, portainnesti, cloni, esposizioni idonee. Oggi nel loro pieno vigore danno uve di grande qualità.

Le due verticali per celebrare gli 80 anni di storia riguardano i due vini top dell’azienda, espressione massima del territorio così peculiare di questa area che risente dell’influsso del mare essendo a meno di 30 km in linea d’aria e senza rilievi in mezzo abbastanza alti ad ostacolarne le brezze. La prima verticale vede in degustazione 8 annate di VignaAlta: 1997-1998-1999-2000-2011-2013-2015-2016. E’ il Sangiovese 100/% che l’azienda produce dal 1994 e che oggi proviene dal vigneto omonimo impiantato in una delle migliori posizioni dell’azienda.

La seconda verticale è dedicata al N’Antia, un taglio bordolese la cui composizione fino al 2004 era di Cabernet Sauvignon, Sangiovese e Merlot. A partire dalla vendemmia 2004 ha trovato il suo equilibrio con il Cabernet Franc, il Cabernet Sauvignon ed il Merlot. Le 8 annate in degustazione sono: 1997-1998-1999-2005-2010-2013-2015-2016

E passiamo all’olio. Per essere certi del livello qualitativo dell’olio proveniente dai 40 ha di oliveti aziendali è stato acquistato un frantoio Pieralisi di ultima generazione. Il frantoio è aperto anche ai piccoli produttori della zona così da rendere un servizio al livello qualitativo generale dell’olio del territorio. L’azienda raccoglie le proprie olive di giorno e poi la notte il frantoio è riservato alla loro molitura così che passino poche ore tra la raccolta e la lavorazione.

250 ha di seminativo sono principalmente al servizio dei 400 ha di riserva di caccia. Il prodotto viene infatti utilizzato per l’alimentazione di cinghiali e mufloni al fine di diminuire  l’utilizzo di mangimi.

E poi le ville e gli agriturismi. Antichi casali ristrutturati con il massimo rispetto delle loro caratteristiche originali anche nell’arredamento tutto risalente ai primi del ‘900 toscano.

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Infine la Locanda la Fornace dove si cucina con materie prime a km 0 non solo perché si utilizza la cacciagione della riserva aziendale, ma anche perché le verdure e la frutta sono quelle dell’orto aziendale, perché ogni giorno una delle cuoche va a raccogliere le erbe spontanee presenti nei dintorni e poi realizza i piatti sulla base di ciò che ha trovato. E infine perché sono state selezionate materie prime prodotte dai migliori produttori del territorio; salumi e formaggi, ma anche farine.

Un’azienda a 360° tra le più interessanti e ricche di storia e di qualità non solo della provincia di Pisa.

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